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Ho incontrato un paninaro a Basilea

17 Giugno 2018

A febbraio, ad una riunione scolastica, incontro una persona particolare. Mi sembra uscita direttamente dagli anni ’80. Felpa Best Company, Timberland con carro armato, jeans Stone Island. E mi chiedo: cosa ci fa un “paninaro” a Basilea?
Cerco di saperne di più senza essere troppo invadente. E dopo qualche settimana, il 18/4 riesco ad ottenere un’intervista davanti ad un mega “panozzo”!!

Intervista fissata per le ore 18. Ore 17.50 e mi sento emozionata! La mia prima intervista… meno male che il mio interlocutore è si nato a Basilea, ma da genitori di origine italiana emigrati negli anni ‘70. Posso quindi rilassarmi e parlare in italiano.
Arrivo qualche minuto prima e vedo il mio “amico” già seduto al tavolo. Dopo i saluti di rito in un’atmosfera serena e cordiale, decidiamo di ordinare e mangiare! Con la pancia piena si è più distesi. Durante la cena parliamo di Basilea, del perché io sono qui, delle sue origini… Ed eccoci pronti per l’intervista.

Dato che lei è nato a Basilea e non è mai vissuto in Italia, quando ha conosciuto per la prima volta lo stile dei paninari?
Ho conosciuto questa “corrente” quando andavo in vacanza in Italia. Sono rimasto subito affascinato da questo modo di vestire così allegro, colorato.

Lei ha origini del Sud ma la “corrente” stilistica è nata al Nord, precisamente a Milano. L’appellativo “paninari” fu dato poiché il ritrovo era sotto il Burghy (catena burgher in voga negli anni ‘80) di Piazza San Babila. E’ arrivata fino al Sud Italia?
Sì, certo che è arrivata e c’erano anche bei negozi dove acquistare i vestiti, cosa che invece era molto difficile a Basilea.

Quindi lei acquistava i vestiti in Italia?
La maggior parte sì, li acquistavo in Italia. Qui a Basilea eravamo in pochi e durante il periodo di massima diffusione del movimento sono nati dei negozi che avevano dei capi firmati con le firme in voga. Non sono durati molto poiché chi poteva acquistava in Italia, anche per risparmiare.

Come è venuto a conoscenza che il movimento era ritornato attivo?
Un giorno stavo guardando degli eventi con un mio collega in un negozio e ho scoperto che 2 volte l’anno, in primavera e in autunno, si fanno dei raduni a Milano, proprio in Piazza San Babila. Il primo raduno ufficiale si è tenuto nel 2012. Io sono al terzo raduno.
Il prossimo si terrà il 5 maggio di quest’anno.

Quindi ha deciso di rivestire i “panni” paninari e continuare anche lei a portare avanti il movimento qui in Svizzera a Basilea?
Sì. Come vede il mio guardaroba ormai è completamente “original” paninaro. (lo dice con un misto di orgoglio e fierezza e mi mostra la cintura di El Charro con fibbia originale)
Sono tutti pezzi vintage che trovo ormai quasi esclusivamente in internet. Ci sono negozi on line, tanti capi li ho trovati anche su eBay dalla Germania.
Ritrovare questi vestiti e indossarli è stata una forte emozione, questo è un modo di essere e io mi sento me stesso. Mi sento a mio agio.

Scusi, …dalla Germania?
Probabilmente sono stati figli di emigrati come me che hanno portato questo stile e lo hanno diffuso in alcune città tedesche. Al raduno non sono l’unico “straniero”! Quindi il movimento ha varcato i confini italiani e io e altri siamo testimoni di questo.

Diciamo che l’intervista ufficiale si chiude qui. Ovviamente abbiamo divagato ancora un po’ perché udite…udite: sono stata anche io una paninara!! Tutta l’intervista con la “pelle d’oca”! Sentire quei racconti e rivivere un pezzo della mia adolescenza così bello e intenso è stato meraviglioso, un vero tuffo nel passato.
La rivista “Il Paninaro”, il film Top Gun, i Duran Duran, gli Spandau Ballet, Clizia Le Bon (dal film “Sposeró Simon Le Bon”, che ovviamente sono andata a rivedere) chi ha vissuto gli anni ‘80/ ’90 in Italia o altrove, non può non ricordare.

Repubblica il giorno dopo il 5 maggio è uscita con un articolo “Paninari Come Back” con una serie di foto.
Foto che io ho ricevuto in “anteprima” dopo circa 10 minuti dallo scatto.

Eh! Foto che non posso usare per via della privacy!! Vi lascio però qui sotto dei link dove potete trovare dei favolosi vestiti vintage paninari, chissà che a qualcuno di voi non ritorni la voglia di indossarli!!

capo stone island

Felpa Best Company

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Ed eccomi all’ultimo giorno. Che dire? Sono parecchio stanca perché ho fatto tutto da sola. Mi sono organizzata bene e suddivisa il lavoro nelle settimane ma pur sempre io sola l’ho fatto. Andrea si è occupato della cantina ( del suo armadio che ad oggi è ancora pieno 🤦‍♀️😱) le ragazze hanno fatto le scatole dei loro vestiti e accessori ( bravissime 👏🏻) 

Fatevi aiutare da parenti, amici o da un professionista perché il trasloco è un percorso davvero impegnativo. 
Ho già opzionato @irene.novello e la Vero di @realorganizervf nel caso debba farne un prossimo 😉
Mai più da sola anche se è il mio lavoro. 

Ho scritto percorso perché ci entra la nostra vita nelle scatole e affrontarlo con qualcuno diventa più leggero. Si  condivide non solo la fatica ma anche tutte quelle emozioni che riguardano il passato verso un nuovo che anche se è entusiasmante  sempre nuovo e ignoto resta. Il cervello le elabora mentre riempie scatole di una vita vissuta. 

Ringrazio la mia mamma ❤️che tramite video call ho reso partecipe dei miei scatoloni. Ha accolto qualche mio disagio e mi ha sostenuta a distanza. 

Ora vado a finire le mie scatole 📦💪🏻💪🏻! 
#move #trasloco #organizedhome #professionalorganizer #tidyingtips #decluttering
spazio.sara
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Ed eccomi all’ultimo giorno. Che dire? Sono parecchio stanca perché ho fatto tutto da sola. Mi sono organizzata bene e suddivisa il lavoro nelle settimane ma pur sempre io sola l’ho fatto. Andrea si è occupato della cantina ( del suo armadio che ad oggi è ancora pieno 🤦‍♀️😱) le ragazze hanno fatto le scatole dei loro vestiti e accessori ( bravissime 👏🏻) Fatevi aiutare da parenti, amici o da un professionista perché il trasloco è un percorso davvero impegnativo. Ho già opzionato @irene.novello e la Vero di @realorganizervf nel caso debba farne un prossimo 😉 Mai più da sola anche se è il mio lavoro. Ho scritto percorso perché ci entra la nostra vita nelle scatole e affrontarlo con qualcuno diventa più leggero. Si condivide non solo la fatica ma anche tutte quelle emozioni che riguardano il passato verso un nuovo che anche se è entusiasmante sempre nuovo e ignoto resta. Il cervello le elabora mentre riempie scatole di una vita vissuta. Ringrazio la mia mamma ❤️che tramite video call ho reso partecipe dei miei scatoloni. Ha accolto qualche mio disagio e mi ha sostenuta a distanza. Ora vado a finire le mie scatole 📦💪🏻💪🏻! #move #trasloco #organizedhome #professionalorganizer #tidyingtips #decluttering
5 giorni fa
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Oggi faccio finta di andare in vacanza per una settimana e preparo la valigia!! 

A -3 gg dal trasloco ➡️ imperativo inscatolare tutti i vestiti, borse, scarpe accessori che sono ancora in giro. A questo punto il cambio stagione, i capi spalla non necessari sono già ben piegati e impacchettati. 
Cosa fare quindi?
➡️ preparare una valigia ( anche per finta) per una settimana in modo da avere i cambi pronti in questi 3 gg e per i 2/3 gg successivi al trasloco. 
➡️ preparare una trousse con i prodotti per l’igiene personale e il make-up necessario alla sopravvivenza. 
➡️ un cambio scarpe è sufficiente per una settimana.

Se avete un evento nel mezzo ( mi auguro di no perché io potrei addormentarmi al tavolo) preparate a parte tutto il necessario e tenetelo pronto in una busta che inserirete nella valigia.

➡️ Tutto quello che avanza a valigia fatta potete tranquillamente inscatolarlo con buon senso e annotare il contenuto della scatola anche su un taccuino. 

Vi confesso che mi sta salendo un po‘ di ansia 😟 di arrivare a giovedì sera e non avere tutto finito. Ora respiro metto un po‘ di musica e vado a finire la valigia! 

#trasloco #move #professionalorganizer #tidyingtips #casainordine #vivileggera #organizedhome #organizzare
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Oggi faccio finta di andare in vacanza per una settimana e preparo la valigia!! A -3 gg dal trasloco ➡️ imperativo inscatolare tutti i vestiti, borse, scarpe accessori che sono ancora in giro. A questo punto il cambio stagione, i capi spalla non necessari sono già ben piegati e impacchettati. Cosa fare quindi? ➡️ preparare una valigia ( anche per finta) per una settimana in modo da avere i cambi pronti in questi 3 gg e per i 2/3 gg successivi al trasloco. ➡️ preparare una trousse con i prodotti per l’igiene personale e il make-up necessario alla sopravvivenza. ➡️ un cambio scarpe è sufficiente per una settimana. Se avete un evento nel mezzo ( mi auguro di no perché io potrei addormentarmi al tavolo) preparate a parte tutto il necessario e tenetelo pronto in una busta che inserirete nella valigia. ➡️ Tutto quello che avanza a valigia fatta potete tranquillamente inscatolarlo con buon senso e annotare il contenuto della scatola anche su un taccuino. Vi confesso che mi sta salendo un po‘ di ansia 😟 di arrivare a giovedì sera e non avere tutto finito. Ora respiro metto un po‘ di musica e vado a finire la valigia! #trasloco #move #professionalorganizer #tidyingtips #casainordine #vivileggera #organizedhome #organizzare
1 settimana fa
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2/5
Bambini e #trasloco 

Il cambio di casa per i bambini è un vero distacco. Per Camilla che aveva 6 anni, il primo trasloco, è stato molto impattante a livello emotivo. Andavamo in una casa provvisoria in attesa che ristrutturassero la nostra nuova e per di più in quel periodo mio marito viaggiava molto per lavoro. Oltre che la mancanza del suo ambiente in cui era cresciuta si sommava la non presenza del papà. La cosa positiva era che ”l’appartamento di transito“ era di fianco all‘appartamento dei miei genitori. Avere i nonni accanto, anche se lavoravano, è stata una benedizione, una sicurezza sia per me che per entrambe le bimbe. Nel mini appartamento ( era 43 mq) oltre a dei giochi e vestiti  siamo riusciti a farci stare i loro lettini affiancati al letto matrimoniale. Almeno una cosa loro ci doveva essere poiché il resto dei mobili era stipato nel box. 

A pensarci ora non sono stata molto brava all‘epoca a gestire il kit bambini e trasloco. Oggi con la mia esperienza professionale sommata a quella di madre agirei diversamente. Vi consiglio di parlare e coinvolgere i bambini nel trasloco. Per i bimbi che non hanno la cognizione temporale aspettate di essere a circa un mese dall’evento. Portateli a passeggiare nel quartiere della nuova casa e/o in un parchetto vicino di modo che inizino a famigliarizzare con il nuovo ambiente esterno e incontrare dei nuovi amici che poi troveranno nella quotidianità. Se sono in una età in cui possono interagire con voi coinvolgeteli nella preparazione delle scatole e rasserenateli che porterete tutte le loro cose nella nuova abitazione. 
( continua nel primo commento) 

#move #professionalorganizer #decluttering #tidyingtips #tidyingup #organizedhome
spazio.sara
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Bambini e #trasloco Il cambio di casa per i bambini è un vero distacco. Per Camilla che aveva 6 anni, il primo trasloco, è stato molto impattante a livello emotivo. Andavamo in una casa provvisoria in attesa che ristrutturassero la nostra nuova e per di più in quel periodo mio marito viaggiava molto per lavoro. Oltre che la mancanza del suo ambiente in cui era cresciuta si sommava la non presenza del papà. La cosa positiva era che ”l’appartamento di transito“ era di fianco all‘appartamento dei miei genitori. Avere i nonni accanto, anche se lavoravano, è stata una benedizione, una sicurezza sia per me che per entrambe le bimbe. Nel mini appartamento ( era 43 mq) oltre a dei giochi e vestiti siamo riusciti a farci stare i loro lettini affiancati al letto matrimoniale. Almeno una cosa loro ci doveva essere poiché il resto dei mobili era stipato nel box. A pensarci ora non sono stata molto brava all‘epoca a gestire il kit bambini e trasloco. Oggi con la mia esperienza professionale sommata a quella di madre agirei diversamente. Vi consiglio di parlare e coinvolgere i bambini nel trasloco. Per i bimbi che non hanno la cognizione temporale aspettate di essere a circa un mese dall’evento. Portateli a passeggiare nel quartiere della nuova casa e/o in un parchetto vicino di modo che inizino a famigliarizzare con il nuovo ambiente esterno e incontrare dei nuovi amici che poi troveranno nella quotidianità. Se sono in una età in cui possono interagire con voi coinvolgeteli nella preparazione delle scatole e rasserenateli che porterete tutte le loro cose nella nuova abitazione. ( continua nel primo commento) #move #professionalorganizer #decluttering #tidyingtips #tidyingup #organizedhome
2 settimane fa
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3/5
Il metodo del bollino colorato

In questo anno dove la mia esperienza nel campo trasloco sta aumentando ho adottato un metodo semplice ed immediato per identificare le scatole e collocarle nel giusto locale di appartenenza. 

Utilizzo un bollino colorato che applico sulla scatola dove il colore del bollino  identifica anche la stanza di appartenenza. 

Esempio:
Rosso ➡️ soggiorno 
Giallo ➡️ cucina 
Verde ➡️ Bagno
Blu. ➡️ camera da letto

Voi direte ma scrivere sopra la scatola in che stanza va?  Se vuoi lo scrivi, anzi più informazioni scrivi più facile sarà ricollocare dopo. Il bollino nasce perché non tutti parliamo e scriviamo la stessa lingua e quindi il colore è facilmente identificabile. Basta mettere un foglio del colore assegnato alla stanza appeso alla porta per far si che vi sia una immediata suddivisione delle scatole. 
Vi potete anche fermare qui se vi basta oppure potete proseguire numerando progressivamente le scatole. Su in taccuino suddividendo le pagine per colore ( basta una strisciolina fatta con il pennarello a margine pagina) scriverete il n di scatola e a lato il suo contenuto. Più siete precisi più saprete dove sono le cose e meno tempo perderete in fase di ricollocamento degli oggetti. 

Mi raccomando prima di inscatolare fate un bel decluttering perché meno roba avete meno dovete inscatolare. Per ora potete acquistare il qudernino Vivi Leggera sul mio shop online che vi aiuterà ad eliminare il superfluo con efficacia.

Chissà che poi vi faccia il quadernino del trasloco con i bollini, i fogli colorati e le pagine già pre impostate per la compilazione. 
Vi piacerebbe? 

#move #trasloco #professionalorganizer #organizedhome #tidyingup #tidyingtips 
#decluttering #casainordine #vivileggera
spazio.sara
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Il metodo del bollino colorato In questo anno dove la mia esperienza nel campo trasloco sta aumentando ho adottato un metodo semplice ed immediato per identificare le scatole e collocarle nel giusto locale di appartenenza. Utilizzo un bollino colorato che applico sulla scatola dove il colore del bollino identifica anche la stanza di appartenenza. Esempio: Rosso ➡️ soggiorno Giallo ➡️ cucina Verde ➡️ Bagno Blu. ➡️ camera da letto Voi direte ma scrivere sopra la scatola in che stanza va? Se vuoi lo scrivi, anzi più informazioni scrivi più facile sarà ricollocare dopo. Il bollino nasce perché non tutti parliamo e scriviamo la stessa lingua e quindi il colore è facilmente identificabile. Basta mettere un foglio del colore assegnato alla stanza appeso alla porta per far si che vi sia una immediata suddivisione delle scatole. Vi potete anche fermare qui se vi basta oppure potete proseguire numerando progressivamente le scatole. Su in taccuino suddividendo le pagine per colore ( basta una strisciolina fatta con il pennarello a margine pagina) scriverete il n di scatola e a lato il suo contenuto. Più siete precisi più saprete dove sono le cose e meno tempo perderete in fase di ricollocamento degli oggetti. Mi raccomando prima di inscatolare fate un bel decluttering perché meno roba avete meno dovete inscatolare. Per ora potete acquistare il qudernino Vivi Leggera sul mio shop online che vi aiuterà ad eliminare il superfluo con efficacia. Chissà che poi vi faccia il quadernino del trasloco con i bollini, i fogli colorati e le pagine già pre impostate per la compilazione. Vi piacerebbe? #move #trasloco #professionalorganizer #organizedhome #tidyingup #tidyingtips #decluttering #casainordine #vivileggera
2 settimane fa
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4/5
Le scatole non sono tutte uguali. Come sceglierle? 

A seconda di quello che vogliamo metterci dentro e del materiale che vogliamo utilizzare. Cartone è generico poiché esistono scatole di cartone differenti.

Se ti rivolgi ad una ditta di traslochi di norma sarà lei a fornirti le scatole per il tuo trasloco. Sono in cartone doppio strato, robuste e create di norma in due formati  per contenere e resistere a vari traslochi. (Si può pattuire la resa o averle anche usate per risparmiare) 

Se lo fai per conto tuo sarai tu a dover acquistare le scatole che ti servono. 

Scatole piccole ➡️ per i libri e le cose pesanti. Saranno più facili da trasportare e mettere in auto. 

Scatole piccole ➡️
( decorative , trasparenti o in tessuto) servono per organizzare al loro interno oggetti, documenti in ordine per poi collocare direttamente le scatole su scaffali o negli armadi. Il lavoro da fare è doppio in fase di trasloco ma poi non si deve tirare fuori nulla e si evita il ricollocamento degli oggetti. 

Scatole medie o grandi ➡️ in cartone doppio strato ( sono più resistenti) meglio se dotate di impugnatura saranno poi più facili da sollevare per gli oggetti , vestiti, pentole etc

Vige sempre la regola di evitare un peso eccessivo in qualsiasi scatola perché sono comunque da sollevare e caricare. Suggerisco di non superare i 20 kg di peso a scatola. 

Salvatevi il post che potrebbe tornarvi ultile! 

#move #trasloco #professionalorganizer #organizedhome #decluttering #casainordine #scatole #tidyingup
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Le scatole non sono tutte uguali. Come sceglierle? A seconda di quello che vogliamo metterci dentro e del materiale che vogliamo utilizzare. Cartone è generico poiché esistono scatole di cartone differenti. Se ti rivolgi ad una ditta di traslochi di norma sarà lei a fornirti le scatole per il tuo trasloco. Sono in cartone doppio strato, robuste e create di norma in due formati per contenere e resistere a vari traslochi. (Si può pattuire la resa o averle anche usate per risparmiare) Se lo fai per conto tuo sarai tu a dover acquistare le scatole che ti servono. Scatole piccole ➡️ per i libri e le cose pesanti. Saranno più facili da trasportare e mettere in auto. Scatole piccole ➡️ ( decorative , trasparenti o in tessuto) servono per organizzare al loro interno oggetti, documenti in ordine per poi collocare direttamente le scatole su scaffali o negli armadi. Il lavoro da fare è doppio in fase di trasloco ma poi non si deve tirare fuori nulla e si evita il ricollocamento degli oggetti. Scatole medie o grandi ➡️ in cartone doppio strato ( sono più resistenti) meglio se dotate di impugnatura saranno poi più facili da sollevare per gli oggetti , vestiti, pentole etc Vige sempre la regola di evitare un peso eccessivo in qualsiasi scatola perché sono comunque da sollevare e caricare. Suggerisco di non superare i 20 kg di peso a scatola. Salvatevi il post che potrebbe tornarvi ultile! #move #trasloco #professionalorganizer #organizedhome #decluttering #casainordine #scatole #tidyingup
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